Le sigarette hanno tutto un altro gusto su Terradue; prima di tutto non si distingue una marca dall'altra: sono solo più o meno forti, ma il sapore è sempre lo stesso. Se sono forti bruciano la gola, le altre sembrano non voler concedere nulla, sei costretto a tirare fino a rendere la brace un grumo luminoso e non ottieni niente. Se fai passare il fumo per il naso ti ritorna indietro, in gola, se lo aspiri ti fa tossire. Bruciano male, le sigarette di Terradue: la brace si consuma di lato, se tiri forte per riequilibrarla il difetto si incrementa, e talvolta casca un piccolo globo rovente, che una volta spento appare come una sferetta durissima. Certe volte la carta in prossimità della brace si macula rapidamente, compaiono lentiggini irregolari giallo-nerastro, che arrivano a creare microbuchi nella carta. Queste sigarette sono umide o troppo secche, con il contenuto che scivola fuori dall'estremità lasciando il cilindretto acciaccato, che appena acceso fa una veloce, inutile fiammata. E, segno rivelatore, la marca stampata in prossimità del filtro ha l'inchiostro irregolare, o sbavato, o semitrasparente. Così, su Terradue, anche accendere una sigaretta non conforta più di tanto.